La manifestazione della “Castellana di Caccamo” ha un significato storico perché rievoca i personaggi che ebbero la signorìa della Città e del Castello dal 1094 al 1860; un significato culturale perché stimola alla conoscenza approfondita della storia di Caccamo e della Sicilia; un significato folkloristico perché valorizza le Tradizioni più antiche profondamente radicate nel costume e nella coscienza del popolo.
La Manifestazione è costituita da un lungo Corteo che vede sfilare i signori con Costumi d’Epoca seguiti da Dame, Cavalieri, soldati, Trombettieri e Paggi, i quali recano gli Stemmi delle varie Casate delle nove Province della Sicilia.
Una bella ragazza caccamese viene insignita del titolo di “Castellana” e simbolicamente prende possesso del Castello avendone affidate le chiavi.
Ma per chi non ha mai presenziato a questa sfilata, desideriamo far conoscere nostalgicamente ed attraverso questo testo i momenti in cui questa Manifestazione prendeva origine.
A conclusione del concorso nazionale svoltosi a Pesaro il 6 e 7 luglio 1968, Salvina Filippello, un’avvenente ragazza di ventiquattro anni è stata proclamata “Castellana d’Italia 1968″.
La simpatica rappresentante di Caccamo e della Sicilia è riuscita a prevalere per la nobiltà e la fierezza del suo portamento sulle diciannove concorrenti che rappresentavano le altre regioni italiane.
La popolazione di Caccamo ha degnamente festeggiato la sua vittoria nel corso di una suggestiva Manifestazione cui hanno fatto cornice fitte ali di folla, valletti e damigelle in costume trecentesco, giovani con torce a vento e tanti fiori.
Un Corteo è sfilato per le vie cittadine accompagnando la “Castellana” dalla sua abitazione allo storico Castello di Caccamo. La Filippello, che indossava un abito trecentesco di velluto ricamato in oro, ha preso posto su una macchina d’epoca: una “503″ targata PA 187 e rispolverata per l’occasione, unitamente all’Assessore comunale al turismo prof. Fortunato Gervasi ed al Presidente della Pro-Loco. L’auto, fiancheggiata da due contestabili in costume, da due valletti del Comune in alta uniforme e dal gonfalone municipale, ha compiuto tutto il percorso fino ai piedi del Castello di Caccamo dove erano in attesa del Corteo il sindaco e centinaia di persone.
Scortati da giovani con le torce a vento, la Castellana, il Sindaco, le Autorità e tutti i cittadini hanno raggiunto il Salone delle Armi.
Qui il rag. Bartolo Aglialoro, presidente della Pro-Loco, ha ricordato le diverse fasi del concorso nazionale di Pesaro, quindi ha consegnato a Salvina Filippello una medaglia d’oro con i colori di Caccamo: cremisi ed oro.
Il successo della Filippello ha esaltato giustamente l’operosa popolazione di Caccamo alla cui valorizzazione turistica ha contribuito la tenace passione del cavaliere Giorgio Ponte, che per tanti anni fu l’attivo Presidente della Pro-Loco e l’ideatore della manifestazione: “La Castellana di Caccamo” che curò con zelo, amore, profonda dedizione e spirito di sacrificio.
Da allora Caccamo, quasi ogni anno nel mese di agosto, ha la sua “Castellana” che, al fianco del suo “Signore”, rappresenta tutte le donne del Borgo Medievale di Caccamo.
La “Castellana” era la Signora del Castello, la Donna alla quale si rivolgeva la povera gente, bisognevole di amore e di giustizia sociale; la Donna alla quale il popolo poteva ricorrere in qualunque momento.
Da allora ad oggi si sono succeduti ben ventotto Eventi, ventotto Manifestazioni storico-culturali e l’Evento – fiore all’occhiello di Caccamo – ”urbs generosissima” diventa Storia.
Nel corso degli ultimi anni il Comune di Caccamo ha promosso: nel ’97 la III Edizione della “Castellana d’Italia” il cui titolo, presente tutte le Regioni d’Italia, è stato attribuito a Miriam Nori della città di Narni (Umbria) con le damigelle d’onore Lia Battaglia di Marostica (Veneto) e Valeria Bonifacio di Termoli (Molise).
A settembre ’98 la I Edizione della “Castellana d’Europa” durante la quale l’ambito titolo è stato confermato dalla Nori tra undici nazioni presenti. Il 12 settembre ’99 la I Edizione della “Castellana di Sicilia”, con la partecipazione di 20 Comuni e le elezioni di Stefania Bruno di Enna con Valentina Bravatà di Caccamo e Claudia Chiavaroli di Carini damigelle d’onore. A questa Manifestazione hanno aderito i Comuni di: Agira, Caccamo, Calatabiano, Caltabellotta, Canicattì, Carini, Caronia, Casteldaccia, Enna, Galati Mamertino, Giuliana, Motta S. Anastasia, Mussomeli, Nicosia, Salaparuta, San Piero Patti, Sperlinga, Sutera, Trabia e Vicari.
Dal 4 al 10 settembre 2000 la Commissione Straordinaria del Comune di Caccamo presieduta dai dottori Rigoli, Ingoglia e Costa indice ed organizza la 1a edizione della “Castellana del Mediterraneo” che ha annoverato l’adesione di rappresentanze e delegazioni dei seguenti Paesi: Egitto, Italia, Libia, Malta, Marocco, Repubblica di Cipro, Spagna, Tunisia e Turchia.
La manifestazioni ha così coinvolto i Paesi che si affacciano sull’azzurro Mediterraneo e vantano nel loro patrimonio la presenza di un Castello o nobile dimora da cui riesumare un intenso passato di gloria.
Il 14 agosto 2005 il Comune col patrocinio della Regione, della Provincia Regionale di Palermo, dell’Unione dei Comuni della Valle del Torto e dei Feudi in collaborazione con la Pro-Loco, organizza la V Edizione della “Castellana d’Italia” per valorizzare i Castelli dell’intera Penisola, in cui hanno partecipato le rappresentanti di diciassette Regioni.
Rachel Medaglia, 24 anni, studentessa in giurisprudenza, rappresenta la Regione Siciliana in quanto eletta Castellana di Caccamo 2005.
Un singolare ‘ensemble’ di sete e velluti, di sospiri millenari, di misteri mai svelati e di verità appena sussurrate entro le mura di una città antica, rimasta “borgo”.
Armonia di luci e colori, musica e gestualità di ieri, sono state le protagoniste della rievocazione storica dedicata alla nuova Signora del Castello, regina di tutte le feste.
L’ambito titolo di “Castellana d’Italia 2005″ – quinta edizione, viene conferito a Maria Teresa De Nanni della Città di Chiaramonti (SS).
La Sfilata Storica è stata costituita da Cortei provenienti da varie parti d’Italia : Federico II e i nuovi crociati, i Briganti di Terra d’Otranto, i Cavalieri di San Giorgio, i reali di San Piero Patti, i Signori di Caccamo, la corte Imperiale di Enna, la corte Reale di Calatabiano, l’Harem At Tarbj Ah, le Signore dei Castelli d’Italia, i gruppi di sbandieratori di Castiglion Fiorentino e di Cortona.
Alloggiando presso le confortevoli Case Vacanze, in pieno Centro Storico, potrete partecipare a quello che è uno dei più suggestivi Cortei Storici della Sicilia: la Castellana di Caccamo.